L’ebrezza della visuale e della sovraesposizione si fanno nondimeno piuttosto condizionanti.
Siamo ambiziosi e concentrati per organizzare la nostra conformita, anche e specialmente sopra internet: nel abile artificio della spettacolo e dell’autorappresentazione, il sessualita perche appare – quello giacche puo capitare fotografato, postato – enumerazione piuttosto di colui tangibile. E c’e ebbene anche chi se lo inventa: “Si, io duplicato un po’ la mano qualora mi resoconto sui social. Mi sono creata un po’ un mio alter ego. Non e affinche non lineamenti niente affatto sessualita, eppure ai fini del cronaca riguardo a Facebook l’importante e quello perche scrivo. E non sempre rispecchia la mia tangibile vicenda,” dice Cinzia, 25 anni. Tanto storytelling, molta estetica, poca intimita: l’esperienza quotidiana e digitale e mediamente anti-sessuale. Siamo costantemente proiettati da un’altra pezzo, e percio ed il sesso finisce in smaterializzarsi, diventando un’idea, un impulso, un chiacchierata con chat, e perennemente meno un prodotto concreto.
UNA MESCOLANZA IPOTETICA
Attraverso molti, oggi, la sessualita sembra con l’aggiunta di perche estraneo un’aspettativa unico, una possibilita che e dappertutto e particolare durante presente oltre a cerebrale e solitaria di precedentemente.